Hai anche tu un “impianto Frankenstein”? – Riscaldamento da incubo (puntata 3)

Quando qualcuno mi chiama disperato per gravi problemi all’impianto di riscaldamento, so già lo scenario che mi capiterà davanti.

FrankensteinOrmai è un classico, per cui posso dirti già che la situazione sarà più o meno questa:

– Troverò una persona che sta male a casa, esasperata per il troppo freddo e perché non ha temperature omogenee nelle varie stanze.

– Tale situazione l’ha portata a far installare, negli anni, quello che io ho chiamato “impianto Frankenstein”.

Se hai un pò di pazienza, ti spiegherò perché!

Il caso che mi capita più di frequente è questo:

=> La casa all’origine era riscaldata con una caldaia a gasolio e termosifoni.Problemi all'impianto di riscaldamento

=> Negli anni il cliente, dopo aver preso qualche “spavento” per i consumi, inizia ad accendere l’impianto sempre meno ore, fino ad arrivare a una situazione insopportabile per il troppo freddo.

Parliamo di case nelle quali il tempo di accensione è solitamente di due ore la mattina al risveglio e due ore la sera, per cui le temperature scendono sempre di più, talvolta fino a 14-16 °C.

=> Non riuscendo a sopportare questa insoddisfazione, inizia la ricerca di un’alternativa.

Mentre anni fa l’unica possibilità era chiedere al tuo amico “che ne sa di impianti”, ora hai almeno due-tre alternative: il negozio di termo-idraulica sotto casa, uno dei tanti Brico e, soprattutto e come passaggio obbligato, consultare internet.

E qui entri in un lago di… stupore per la quantità di materiali disponibili su internet!

Purtroppo però li puoi raggruppare in:

Articoli di blog scritti da completi profani, che magari raccontano la loro esperienza sui tentativi di migliorare casa loro in termini di risparmio energetico.
Pensi di trovarci davvero informazioni attendibili?

Articoli su siti specialistici, scritti in “ingegnerese”, da tecnici e su argomenti molto specifici, secondo me poco utili alle persone “normali”.
Hai proprio voglia di farti una cultura sulla prevalenza dei circolatori o sui poteri calorifici dei combustibili?

I commenti sui vari forum, scritti da chissà chi, spesso contraddittori tra loro e comunque non capaci di darti né un panorama completo e obiettivo, né informazioni utili.
Sei sicuro di volerti fidare?

Materiali informativi nei siti dei produttori di generatori o di sistemi di regolazione, dove ovviamente cercano di dimostrare come i loro prodotti sono il meglio mai inventato dall’uomo.
Come puoi confrontare le soluzioni proposte, tra tutte quelle sigle e caratteristiche tecniche?

Comunque ti muovi, ne vieni fuori un quadro confuso e senza avere un’idea precisa sul da farsi per risolvere definitivamente i problemi che vivi ogni giorno: prima forse avevi il problema della MANCANZA di informazioni, mentre oggi devi combattere contro l’ECCESSO di informazioni!

Provando a cambiare metodo, chiedi agli amici, ai conoscenti, al panettiere e tutti sono generosi di consigli che, purtroppo, iniziano tutti con le famose parole “secondo me”.

Probabilmente sai già che dire “secondo me” e conoscere la Fisica Tecnica, sono due sport diversi.

Infatti la Fisica Tecnica studia e spiega tutti i fenomeni che, tra l’altro, sono quelli che determinano il tuo stare bene in relazione a riscaldamento della casa.

In sintesi, non potendo avere informazioni adeguate per poter scegliere, è molto probabile che il sistema scelto non sia assolutamente quello più corretto, per cui non sarà in grado di risolvere definitivamente i tuoi attuali problemi.

Pertanto rischi di trascorrere i prossimi anni in questo ciclo:

– installazione nuovo sistema, problema non risolto, maledizione del sistema installato;

– scelta di uno nuovo sistema, problema non risolto, nuova maledizione,…

Non mi credi?

Problemi all'impianto di riscaldamentoIn una delle centinaia di case viste in questi anni, esattamente nel maggio 2013, la situazione era appunto questa:

– Caldaia a gasolio che alimentava termosifoni e, in certi ambienti, ventilconvettori.

– Le tubazioni installate erano evidentemente di diametro insufficiente, per cui l’idraulico aveva provato a risolvere il problema con due azioni: temperatura dell’acqua di riscaldamento in uscita dalla caldaia a 95 °C e pompa di circolazione impostata sulla massima velocità.

Ovviamente problema non risolto.

Visitando la casa erano anche presenti questi altri impianti:

– Una stufa a combustibile liquido nella cucina rustica, dove faceva bella mostra di se anche un ventilconvettore.

– Stufe a gas in varie stanze della zona giorno (un laboratorio, una cucina).20130516_095942 copia

– Climatizzatori nel salone.

– Stufe elettriche ad aria nei bagni.

L’acqua calda veniva prodotto dalla caldaia a gasolio nei mesi invernali e con vari scaldacqua elettrici durante i mesi di spegnimento dell’impianto di riscaldamento.

Sarai allora d’accordo con me nel vedere tante somiglianze tra questo impianto e il mostro creato dal Dottor Victor Frankenstein nel romanzo “Frankenstein, o il moderno Prometeo” di Mary Shelley.

Come nell’antica mitologia Prometeo si ribellò agli dei per donare all’uomo di ottenere il fuoco, Victor tenta di donare agli uomini la possibilità di sfuggire alla morte.

Come Prometeo plasmò gli esseri umani dalla creta, Victor plasmò una creatura mettendo assieme pezzi di cadaveri da lui stesso notte tempo trafugati in cimiteri, obitori e mattatoi.

Se ora riconosci nel tuo impianto il mostro di Frankenstein, è importante che smetti di affidarti al Dottor Victor.

E’ possibile risolvere definitivamente i problemi di riscaldamento e climatizzazione della tua casa.

– Se vuoi scoprire come…

– Se vuoi trovare qualcuno capace di darti una mano per orientarti nella marea di soluzioni possibili per climatizzare casa tua…

– Se vuoi ricevere suggerimenti sui migliori sistemi per farti ottenere benessere e contemporaneamente consumi “ragionevoli”.

P.S. Ricordati che devi aspettarti enormi problemi se ti rivolgi alla persona sbagliata, che non può dimostrare coi fatti, con i suoi risultati, le cose che dice.

A me piace, invece, dimostrare quello che dico coi fatti e con le parole dei miei clienti, che ci mettono la faccia per raccontarti come è cambiata la loro vita con il loro nuovo impianto di riscaldamento, come va con i nostri tecnici e con le nostre manutenzioni.

Li puoi leggere e vedere alla pagina DICONO DI NOI del blog!

P.P.S. Sei curioso di scoprire se il nostro sistema è adatto per risolvere definitivamente i tuoi problemi con l’impianto di riscaldamento?

Pensi che io possa essere la persona giusta a consigliarti in una decisione così importante?
Allora la cosa migliore che puoi fare è agire subito!

Grazie e… Attendo di leggerti!

Marcello Contu
Il Tuo Amico Impiantista®
Creatore di Sistema Smarturo™ –
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3 commenti su “Hai anche tu un “impianto Frankenstein”? – Riscaldamento da incubo (puntata 3)”

  1. ciao
    effettivamente hai ragione che esiste un grande caos per quanto riguarda il modo con cui riscaldare casa.il problema più’ grande è che tantissimi installatori si dichiarano super professionisti e ne combinano di tutti i colori. io sono della zona di Asiago e posso dirti di entrare in case e vedere situazioni da centrale atomica.per ultima un impianto composto da : pannelli solari , caldaia a condensazione ,una termostufa in cucina,un boiler a gas per mesi estivi!! che di per se ci starebbero anche, ma che non dialogavano fra loro!!!

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