L’eterna sfida tra caldaia a condensazione e caldaia a pellet

Risparmiare impianto riscaldamentoCiao,
con questo post inizio a rispondere alle tante domande che mi ponete sul Gruppo.

All’inizio pensavo di rispondere direttamente su Facebook, ma saprai che le cose scritte nei commenti dopo poco finiscono chissà dove e poi è un problema recuperarle.

Allora ho pensato a questo metodo: scriverò dei brevi post per le domande più interessanti e li condividerò nel gruppo, sperando che così tutto sia facilmente consultabile.

Se poi ti viene in mente un modo migliore, fammelo sapere e correggerò il tiro!

Lucio mi chiede questo:

Lucio Pincelli per SOS Caldaie

Appena ho letto la sua domanda mi è venuto in mente un vecchio post, nel quale parlavo degli “IMPIANTI FRANKENSTEIN” (leggi di più QUI).

Infatti, anche in questo caso sono presenti sia una caldaia a legna che una caldaia a gas, entrambe a “fine vita” per età e guasti.

Finora, nelle case dove ho trovato due o più generatori contemporaneamente, si era verificato sempre lo stesso schema.

Con tanta fiducia il cliente aveva installato un sistema, poi rivelatosi non soddisfacente per:

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  • Scarso benessere ambientale in casa
  • Costi di gestione troppo alti, che costringono a ridurre le ore di accensione, per cui la situazione peggiora
  • Difficoltà ad alimentare il generatore, solitamente per il tipo di combustibile necessario (legna, pellet, cippato e simili sono i primi incriminati)

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Per Lucio può essere stato il caso della CALDAIA A GAS, scoprendo nel tempo di avere i primi due problemi. Allora ha aggiunto la CALDAIA A LEGNA e questa, per anni, ha funzionato molto bene.

Purtroppo col tempo lei è invecchiata, sono iniziati i guasti, ed è cresciuto anche Lucio (dire “invecchiato” pareva indelicato…), che ora fatica a trasportare la legna per caricare la caldaia.

Forse sarò brusco ma sono convinto che non ha senso avere tanti sistemi che fanno la stessa cosa per tre motivi:

1. E’ una inutile complicazione impiantistica, con elementi di difficoltà anche a far “dialogare” i vari sistemi;

2. Genera maggiori costi sia al momento dell’acquisto iniziale che come gestione;

3. Costringe a manutenzioni doppie o triple.

Quindi sarai d’accordo che serve un unico sistema: quello giusto!

E allora… soluzione con caldaia a condensazione o caldaia a pellet?

Purtroppo qui, le mie preferenze in merito alle soluzioni di riscaldamento a pellet sono state dichiarate in un altro post del blog (LEGGI QUI SE TE LO SEI PERSO!), ossia:

–> Sempre più spesso le persone, esasperate dallo spendere cifre veramente importanti per riscaldare casa, pensano che sostituire la vecchia caldaia con una stufa o una caldaia a pellet sia la soluzione per ogni loro problema.

–> Un pò per pigrizia e un pò perché odio perdere tempo, non riesco a immaginare che il riscaldamento di casa mia possa dipendere da un simile disastro organizzativo:

– avere voglia/tempo di andare a comprare il pellet (compresi gli accessori tipo capire dove costa di meno, quale tipo è migliore o meno tossico,…);

– caricarlo sulla macchina, portarlo a casa, scaricarlo in un deposito (sperando di avere lo spazio dove conservarlo) e, all’occorrenza, portarlo su e caricare la stufa/caldaia;

– pulirla dalla cenere, accertarmi che la combustione sia efficace,…

–> Quando sento persone anziane vantarsi di aver appena installato la nuova stufa a pellet, i miei brividi aumentano perché mi chiedo chi farà queste attività obbligatorie: un figlio? un nipote? un genero? loro stessi?

–> L’analisi dei costi per riscaldare un’appartamento tipo da 120 metri quadri, dimostra che la soluzione A PELLET perde anche dal punto di vista economico, oltre che organizzativo, rispetto a una soluzione con una CALDAIA A CONDENSAZIONE ad alta efficienza  (“4 stelle”), alimentata a gas (puoi leggere i dettagli sull’analisi dei costi QUI, così evito di riscrivere tutto…).

Se hai notato parlo sempre di SISTEMA e non di CALDAIA.

Questo perché credo profondamente che la soluzione può essere ottimale solo quando affronta tutte la parti dell’impianto, ossia:

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  • Scegliere il generatore più adatto, naturalmente, ma anche…
  • Far comandare il sistema da una regolazione elettronica di ultima generazione (che adegua la temperatura di mandata dell’acqua calda verso i radiatori alle variazioni della temperatura esterna), piuttosto che sistemi superati come i cronostermostati ON/OFF.
  • La corretta scelta dei terminali (radiatori, ventilconvettori, pavimento radiante,…)
  • Pulirla dalla cenere, accertarmi che la combustione sia efficace,… come, ad esempio le valvole termostatiche sui radiatori.

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Per chiudere, come può muoversi Lucio?

E’ semplice… dovrebbe cercare uno specialista che deve:

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  • Analizzare le abitudini sue e della sua famiglia, anche per capire cosa si aspettano in termini di benessere dentro casa loro

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  • Studiare la casa e definire la soluzione ideale proprio per QUELLA casa (tutte le case sono diverse), sulla base delle esigenze dei proprietari

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  • Installare il sistema scelto in modo conforme alla progettazione, senza divagazioni e improvvisazioni in cantiere, in modo che tutto vada come previsto

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E posso assicurarti che la CALDAIA A CONDENSAZIONE non è l’unica soluzione che mi viene in mente per Lucio!

Ricordati che devi aspettarti enormi problemi se ti rivolgi alla persona sbagliata, che non può dimostrare coi fatti, con i suoi risultati, le cose che dice.

A me piace, invece, dimostrare quello che dico coi fatti e con le parole dei miei clienti, che ci mettono la faccia per raccontarti come è cambiata la loro vita con il loro nuovo impianto di riscaldamento, come va con i nostri tecnici e con le nostre manutenzioni.

Li puoi leggere e vedere alla pagina DICONO DI NOI del blog!

Pensi che io possa essere la persona giusta a consigliarti in una decisione così importante?
Allora la cosa migliore che puoi fare è agire subito!

P.S.: Il Gruppo Facebook Il Tuo Amico Impiantista® è il posto perfetto per te se:

– Hai problemi con il tuo impianto di riscaldamento e/o vorresti sostituirlo

– Hai mille dubbi e non sai a chi rivolgerti per avere finalmente chiarezza

Hai bisogno di risposte definitive, senza il timore che qualcuno voglia venderti per forza qualcosa

Nel gruppo Facebook potrai farmi tutte le domande che vorrai e riceverai in cambio sempre risposte chiare e concrete.

Marcello Contu
Il Tuo Amico Impiantista®
Creatore di Sistema Smarturo™ –
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7 commenti su “L’eterna sfida tra caldaia a condensazione e caldaia a pellet”

  1. Ciao Marcello…posso montare la caldaia a condensazione utilizzando il gas propano in bombole (15 kg. Pz.2 con centralina) oppure devo per forza avere il mega bombolone interrato o esterno? Se si quanto mi durerebbero con una media di 10 ore di accensione? La casa é di 100 mq in zona La caletta di Siniscola
    Grazie per ora…Mirko.

  2. Ciao Mirko,
    la caldaia a condensazione può essere alimentata anche col gas in bombole, ma ti sconsiglio di farlo, per vari motivi, tra cui il fatto che non riusciresti mai a svuotarle e che dovresti cambiarle abbastanza spesso.

    Ti scrivo in privato per maggior dettagli.

    A presto,
    Marcello

  3. Salve Marcello vivo nella bassa Veronese in campagna e pian piano sto ristrutturando casa da premettere che e un vecchio rustico di campagna sto iniziando a valutare che caldaia mettere e che termosifoni mettere – Io pensavo di mettere i termosifoni in ghisa so che ci mettono un po a riscaldare ma poi il calore dura di piu
    Essendo che dove vivo io non ce metano quindi devo fare mettere un bombolone interrato
    Vorrei avere dei consigli di come fare l’impianto di riscaldamento e che caldaia dovrei fare installare .Da premettere che io ho 57 anni
    Un saluto Renato

  4. Ciao sono Luca, mi trovo a dover decidere di montare una caldaia a pellet o a condensazione, la casa è di 260 mq., situata a Rovigo. Cosa mi suggerisci di fare?

  5. Ciao marcello,ho letto i tuoi post io ho una casa di 100mq con caldaia metano 25kw della cosmogas del 2005 con termosifoni in alluminio .
    Mi anno suggerito di mettere una termostufa pellet ,io a oggi consumu da 7 e mezzo m3 sono tanti con il pellet andrei a risparmiare 40% mi anno detto tu cosa mi consigli.
    Saluti
    Saverio

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