Marco è seduto sul divano, ascolta le storie dei suoi figli che giocano e gli raccontano della loro settimana: hanno litigato con un compagno di scuola, hanno fatto i compiti e poi sono andati all’allenamento al campetto.

Marco non sapeva da quanto tempo non riusciva a godersi un momento così… la gioia gli fece spuntare un sorriso enorme sul volto!

Cosa poteva esserci di più bello in quel momento?

Dall’altra stanza sentì le risate e le chiacchiere di sua moglie al telefono con le amiche, si vantava dell’ultimo regalo che le avevo fatto: l’ultimo modello di robot da cucina che tanto desiderava.

Il profumino che arrivava dalla cucina era confortante… sapeva di buono, di gioia e di famiglia, la SUA famiglia.

Finalmente Marco riusciva a non sentirsi più in colpa.

Prima era spesso stanco e nervoso: sveglia tutti i giorni all’alba e una gran forza di volontà per tirare tardi in cantiere tutti i giorni e star dietro a tutto il lavoro che si accumulava.

Ma nonostante tutto questo impegno, il lavoro era discontinuo e a fine mese era sempre un combattimento per pagare dipendenti e fornitori.

Fortunatamente ora è solo un ricordo…

Oggi riesce a dedicare tempo alla sua famiglia, mandare avanti il lavoro con continuità e soddisfazione e ogni tanto fare qualche regalo alla sua famiglia e… a se stesso!

Forse ti starai chiedendo cosa è successo a Marco…

Cosa ha fatto per riuscire a prendersi cura della propria famiglia e continuare a fare il suo lavoro in modo profittevole?

Oggi essere un installatore, un impiantista termoidraulico o un elettricista è davvero difficile.

Ogni giorno devi combattere per:

• Trovare sempre nuovi clienti e non rischiare di restare fermo settimane senza lavoro
• Vincere la competizione con la concorrenza, spietata e sleale, che fa preventivi al ribasso per portarti via i clienti
• Inseguire i fornitori per l’ordine dei materiali, perdendo ore e ore al banco… tempo che nessuno ti restituirà mai
• Gestire l’ansia di sapere i tuoi operai da soli in cantiere, sperando che non siriano fermati a fumare o stare al telefono su Facebook
• Farti pagare dai clienti
• Anticipare tutti i soldi per i clienti antipatici e arroganti, che non vogliono darti nemmeno un misero acconto… sperando che alla fine non ti “stecchino” il lavoro
• Gestire le chiamate del commercialista, che ti insegue perché non gli hai ancora mandato le fatture e la prima nota
• Scegliere la soluzione impiantistica più economica, perché il cliente non vuole spendere… sperando che funzioni e non ti contestino nulla al collaudo
• Fare preventivi, contabilità e dichiarazioni di conformità la notte o nei fine settimana
• Lavorare nonostante le cento chiamate dei clienti, per qualsiasi problema, grande o piccolo che sia.
• E Poi le tasse da pagare…

Fermo, non volevo farti venire il malumore!

So che questa è la vita che ti tocca tutti i giorni, ma…

… continua a leggere: scoprirai come Marco è riuscito a passare da impiantista frustrato a capo-famiglia amato e appagato.

Se ti dicessi che c’è una soluzione a tutto questo… un modo per:

• Svolgere solo ed esclusivamente il tuo lavoro, senza preoccuparti di preventivi, pagamenti, ordini e commercialista
• Non avere mai più concorrenti che “sbragano” i prezzi pur di portarti via i clienti
• Non stare sempre in giro a perdere tempo in sopralluoghi gratuiti
• Restare in cantiere concentrato sul tuo lavoro
• Non passare più ore al banco in cerca di quel maledetto raccordo mancante
• Eseguire un’installazione senza intoppi, facile come montare un mobile IKEA
• Avere un dimensionamento perfetto e a prova di errore, progettato da un team di ingegneri esperti
• Installare impianti che funzionano al 100% senza né ansia né stress
• Non dover mai più rincorrere i clienti o aspettare 90 giorni per essere pagato, ma avere la certezza dei pagamenti, ogni mese, mese dopo mese.
• Non preoccuparti mai più della burocrazia che limita il tuo lavoro e il tuo tempo, ma solo timbrare, firmare e spedirci le dichiarazioni precompilate