In un precedente articolo abbiamo parlato dell’obbligo di installare le VALVOLE TERMOSTATICHE entro il 31 dicembre 2016 per tutti gli italiani che abitano in condomini con impianto di riscaldamento centralizzato.

Le valvole termostatiche sono fondamentali per ridurre i consumi dell’impianto (tra il 10 e il 30%) e per non aver una mancanza di comfort per “troppo caldo”.

Questo è possibile perché questi dispositivi permettono di regolare automaticamente il flusso di acqua calda che arriva a un radiatore in base alla temperatura che si desidera raggiungere in quella stanza.

Purtroppo, dato che l’intervento di installazione è abbastanza costoso, riteniamo fondamentale capire se veramente vale la pena di affrontarlo.

… magari senza arrivare a costi importanti come quelli necessari per installare dispositivi super-tecnologici come quello nell’immagine.
Esistono infatti tanti altri prodotti dal costo più ragionevole!

Giusto per riepilogare un pò i dati certi:

– Sulla base della temperatura letta dai sensori sulle valvole termostatiche, man mano che ci avviciniamo alla temperatura impostata per le stanze, l’arrivo d’acqua calda ai radiatori viene ridotto o completamente interrotto.

– La temperatura in ciascuna stanza si raggiunge più o meno facilmente durante la giornata a seconda della temperatura esterna e grazie agli “apporti gratuiti di calore”: esposizione diretta al sole (soprattutto con grandi finestre); presenza delle persone; accensione di dispositivi vari come fornelli, forno, tv, computer, lampade,…

– Quando uno o più radiatori sono chiusi perché le stanze sono alla temperatura impostata, la caldaia lavora a “carico parziale”: questa è la condizione ottimale di funzionamento per una moderna caldaia a condensazione “4 stelle”.

Evito di annoiarti con dettagli troppo tecnici sul “range di modulazione delle caldaie a condensazione” oppure su “caldaie a temperatura scorrevole”: per ora accontentati di sapere che

l’abbinamento delle valvole termostatiche con una moderna caldaia a condensazione “4 stelle”, consente una riduzione dei consumi fino al 30%!

E sugli impianti più datati, magari alimentati da una vecchia caldaia a gasolio? Ci saranno comunque benefici, che però difficilmente consentiranno risparmi superiori al 10%.

A questo punto mi chiederai: si, ma in quanto tempo riesco a recuperare l’investimento?

Normalmente in circa 6 anni ma, data la possibilità di recuperare il 65% di quanto speso col meccanismo delle DETRAZIONI IRPEF, il tempo di ritorno dell’investimento si riduce a circa 1,5-2 anni.

Noi non abbiamo dubbi: VALVOLE TERMOSTATICHE SI!

Se vuoi saperne di più e pensi che ti farebbe comodo risparmiare subito almeno il 30% sui tuoi attuali costi per il riscaldamento, aspetto che mi contatti.

P.S. Ricordati che devi aspettarti enormi problemi se ti rivolgi alla persona sbagliata, che non può dimostrare coi fatti, con i suoi risultati, le cose che dice.

A me piace, invece, dimostrare quello che dico coi fatti e con le parole dei miei clienti, che ci mettono la faccia per raccontarti come è cambiata la loro vita con il loro nuovo impianto di riscaldamento, come va con i nostri tecnici e con le nostre manutenzioni.

Li puoi leggere e vedere alla pagina DICONO DI NOI del blog!

P.P.S. Sei curioso di scoprire se il nostro sistema è adatto per risolvere definitivamente i tuoi problemi con l’impianto di riscaldamento?

Pensi che io possa essere la persona giusta a consigliarti in una decisione così importante?
Allora la cosa migliore che puoi fare è agire subito!

Grazie e… Attendo di leggerti!
Marcello Contu
Il Tuo Amico Impiantista®
Creatore di Sistema Smarturo™ –
Pianifichiamo Insieme la Tua Casa del Futuro

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  • Complimenti Marcello, un altro articolo ricco di informazioni pratiche.

    In effetti anche a me è capitato di sentire il fastidio di cui parli ma, sino ad oggi, non ne conoscevo la causa.

    PS: la guida l'ho fatta leggere al mio idraulico, perchè si facesse un esame di coscienza.

    • Ciao Giovanni, grazie per il commento.

      Se ho dedicato tempo (alcune decine di ore, sigh...)
      a scrivere questa guida è anche perché mi sono scocciato
      di vedere "gli esperti" dire bugie spudorate davanti ai
      loro clienti pur di portare a casa un interventino in assistenza.

      Credo che sia ora di spazzare via dal mercato tutti gli
      improvvisati e i disonesti.

      Perché i clienti non sono stupidi.

      A me è già capitato personalmente di incontrare una
      cliente ultra-ottantenne che si era documentata
      su internet in merito a problemi tecnici: finito
      il tempo dell'anello al naso.

      P.S. Devo ricordarmi di scrivere un articolo sui
      termo-idraulici che dicono di sostituire un pezzo
      sulla caldaia ma, stranamente, lo portano sempre via...
      Un giorno spiegheremo perché!

      P.P.S. Per aiutarti, il motivo non è lo smaltimento ;-)

    • Grazie Sebastiano. C'è qualcosa in particolare che hai apprezzato o degli aspetti che devo approfondire meglio?

  • Il tecnico porta via il pezzo perché anche lui deve dimostrare che quell'intervento lo ha effettuato davvero e lo deve rispedire in ditta per poter avere il suo corrispettivo! Le ditte serie lavorano così! Parlo ovviamente di tecnici specializzati di un marchio ben preciso, non di coloro che son "specializzati in tutto"!

  • Buongiorno Daniela.
    Questo è vero se l'intervento è stato realizzato in garanzia, per cui l'installatore deve rispedire il pezzo in azienda per avere il rimborso.
    Se lavori nel settore, come mi è sembrato per come tu sei informata, sai bene che ci sono tutta un'altra serie di motivazioni, un pò meno lecite.
    Stay tuned!

  • Davvero complimenti, ottimo articolo!!

    Non Ho capito l'incipit " se sei un ingegnere non leggere",
    onestamente da Ingegnere questo articolo mi ha arricchito non poco!!

    Continua cosi, in bocca al lupo! ;)

  • Grazie per il tuo commento: sono lieto che abbia trovato la lettura interessante!
    L'incipit ha questo senso: avendo molto semplificato concetti di termotecnica, certamente il lettore medio ne trae vantaggio, mentre mi aspetto che i tecnici storcano il muso!

  • Però potevi aggiungere che gli idraulici certe cose non le fanno per male ... è che proprio non le sanno. :-) Bell'articolo. (Neanche io ho storto il naso ;-))

  • Vincenzo, condivido sul fatto che la maggior parte non sono in malafede.
    Contemporaneamente credo che chi non ha i requisiti minimi per stare sul mercato, dovrebbe mettersi da parte: quando ti vendi come la soluzione ai problemi del cliente e ogni nuovo intervento è esso stesso il problema... mi sembra che non vada bene.
    Quando prendi dei soldi al cliente per il tuo intervento che non ha risolto ma amplificato... uguale!
    Non è più tempo per chi si improvvisa: è arrivato il tempo dei professionisti. E, come sai, non dipende né da quanti anni hai o in che anno hai iniziato l'attività.
    La domanda per me è: quando hai smesso di studiare?

    Grazie per il commento e, se ci sono altri argomenti che ti piacerebbe venissero sviluppati, scrivimi pure qui, o su Facebook (https://www.facebook.com/IlTuoAmicoImpiantista): proverò a parlarne in uno dei prossimi post!

  • Ho installato nella mia abitazione una caldaia a pellet red 365 e I consumi per 18 ore al giorno di riscaldamento , su 170 mq , è di 2 sacchi da kg 15...circa 10 euro. Manutenzione pari a zero , autonomia con carico 1 settimana. ..come vedi hai poco conoscenza sulla materia pellet. .

    • Ciao Massimo!
      Mi fa piacere che tu sia contento della soluzione trovata per casa tua.
      Io confermo le cose che ho scritto nell'articolo, in particolare:
      - Se tu hai quei consumi con la tua caldaia, probabilmente vivi in una casa ben coibentata, per cui, con sistemi diversi come una caldaia a condensazione o una pompa di calore aria-acqua ad alta efficienza, spenderesti ancora di meno.
      - 2 sacchi di pellet x 15 kg al giorno sono pur sempre 900 kg al mese: chi li sposta?
      Se lo fai tu, è un'attività che trovi gradevole?
      La fa qualcun altro per te?
      Avrai sempre voglia di farlo?

      Come vedi, le mie perplessità restano inalterate e continuo ad amare soluzioni diciamo più automatiche!